7 cose comuni che spaventano moltissimo il tuo gatto e tu le fai ogni giorno

Vivere insieme a un gatto domestico offre grandi soddisfazioni, ma molti gesti apparentemente innocui possono trasformarsi in fonti di grande paura per il nostro felino. Alcune azioni quotidiane, spesso ripetute per abitudine, vengono percepite dai gatti come potenzialmente minacciose e generano ansia, stress e persino panico. La sensibilità sensoriale e la predisposizione naturale all’auto-conservazione rendono i gatti acuti osservatori e particolarmente reattivi a certi stimoli. Conoscere ciò che più spaventa un gatto può aiutare a creare un ambiente più sereno, favorendo il suo benessere psicofisico.

Rumori improvvisi e forti

Tra le principali cause di spavento troviamo senza dubbio i rumori forti e improvvisi. Ecco i più insidiosi:

  • Fuochi d’artificio, petardi e tuoni: Per il gatto, esplosioni imprevedibili e vibrazioni associate si traducono in puro terrore. Non riuscendo a identificarne la causa, istintivamente cercano nascondigli dove sentirsi al sicuro. Durante temporali o festività rumorose, i gatti possono passare ore rintanati, tremando per la paura.
  • Clacson, sirene e traffico urbano: I suoni ad alta frequenza come sirene e clacson sono particolarmente fastidiosi, mentre il traffico continuo impedisce un vero relax. L’udito felino, più sensibile di quello umano, percepisce anche vibrazioni e frequenze che a noi sfuggono, accentuando il disagio causato dal rumore cittadino.
  • Elettrodomestici rumorosi: L’utilizzo di aspirapolvere, frullatori, asciugacapelli o lavatrici accese è tra le fonti di paura più comuni. L’accensione improvvisa e il volume dei rumori emessi da questi dispositivi spingono il gatto a fuggire o a nascondersi a lungo, anche dopo che il rumore è cessato.

Comportamenti che disturbano e spaventano

Oltre ai rumori, anche molti comportamenti umani, spesso involontari, possono spaventare i nostri gatti. Questi gesti, se ripetuti, generano insicurezza e ostilità.

1. Tirare la coda o infastidirli fisicamente

Gestualità come tirare la coda, soffiare in faccia, arruffare il pelo mentre dormono, scuoterli come giocattoli – azioni talvolta compiute da bambini che giocano – vengono percepite dal gatto come aggressioni vere e proprie. Questi comportamenti, anche se fatti per scherzo, possono portare il felino a sentirsi minacciato nella sua stessa casa e a reagire difendendosi, o a sviluppare paura della presenza umana.

2. Bloccare il passaggio

I gatti necessitano di vie di fuga sempre disponibili. Bloccare il loro movimento per costringerli alle coccole o impedirgli di lasciare una stanza è vissuto come una forma di prigionia e genera disagio. Questo comportamento può portare a una maggiore diffidenza da parte del gatto verso le persone della famiglia.

3. Ignorare i bisogni di pulizia e cura

Trascurare la spazzolatura del pelo, la cura di unghie e denti o la pulizia della lettiera è fonte di scomodità e stress per il gatto, che può associare la casa o il contatto umano a situazioni negative. L’accumulo di boli di pelo o unghie eccessivamente lunghe, ad esempio, provocano dolore e disagio, influenzando negativamente il comportamento del micio.

4. Giochi inappropriati

Usare mani o piedi per giocare e lasciare che il gatto graffi e morda può sembrare divertente, ma lo abitua ad associarli a prede da cacciare. Questo genera confusione e può sfociare in comportamenti aggressivi anche fuori dal gioco, oltre a spaventarlo perché non comprende i limiti e le intenzioni di chi gioca con lui. I giochi dovrebbero invece essere gestiti con l’uso di giocattoli appositi.

Forme di paura inspiegabili per noi

Alcuni oggetti e situazioni che per noi sono del tutto innocui, possono invece essere percepiti come minacce dal nostro gatto. Spesso sottovalutiamo queste paure pensando che siano capricci, ma hanno basi etologiche molto forti.

  • Cetrioli o altri ortaggi “a sorpresa”: Nei celebri video online, i gatti fuggono impauriti alla vista di cetrioli messi all’improvviso vicino alla loro postazione mentre mangiano. Per loro questi oggetti assomigliano istintivamente ai serpenti, uno dei predatori naturali più temuti. Mettere un cetriolo accanto a un gatto può provocare uno stress intenso e persistente, anche se per noi appare solo divertente.
  • Oggetti inanimati che si muovono all’improvviso: Sacchetti di plastica, scatole che cadono, tende che si muovono all’improvviso a causa di spifferi o ventilatori possono dar luogo a veri e propri attacchi di panico. Per i gatti, la “minaccia” è sempre legata all’imprevedibilità dell’evento.
  • Ospiti sconosciuti o cambi repentini: L’arrivo di estranei in casa, di altre specie animali o spostamenti di mobili provocano insicurezza. Il gatto considera la casa il proprio territorio: ogni cambiamento improvviso può essere percepito come un’invasione del suo spazio sicuro e renderlo timoroso.

Come ridurre la paura nel gatto

Comprendere le reazioni del proprio gatto è essenziale per garantire una convivenza serena e accrescere il senso di fiducia. Ci sono alcune strategie efficaci che aiutano a prevenire l’insorgere di paure eccessive:

  • Limitare il più possibile i rumori forti in casa ed evitare giochi rumorosi in loro presenza; offrire rifugi sicuri durante eventi rumorosi esterni.
  • Non imboccare mai comportamenti fisici invadenti: accarezzate, prendete in braccio o coccolate il gatto solo se lo desidera e quando si avvicina spontaneamente.
  • Abituare il gatto gradualmente a elettrodomestici e oggetti rumorosi, evitando accensioni improvvise in sua presenza.
  • Non utilizzare mai oggetti o ortaggi come cetrioli o zucchine per spaventarlo: lo stress acuto può restare nell’animale anche a lungo dopo il gesto.
  • Giocare sempre con giocattoli appositi e non con mani o piedi, per non creare confusione su ciò che è lecito aggredire e migliorare la qualità della sua esperienza di gioco.
  • Offrire al gatto vie di fuga e libertà totale di movimento all’interno della casa, senza mai costringerlo o isolarlo in uno spazio chiuso.
  • Curare regolarmente il pelo, le unghie e la lettiera, garantendo igiene e comfort; controllare anche lo stato di salute orale.

Il rispetto della natura felina e delle sue paure più profonde è un atto d’amore quotidiano che consente di rafforzare il legame, migliorare la qualità della vita e prevenire accumuli di stress e comportamenti indesiderati. Anche i gesti più consueti possono essere riletti dalla prospettiva del gatto, immergendoci così in un mondo fatto di segnali, istinto e ricerca costante di sicurezza.

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