Il percorso per diventare governante: formazione e competenze richieste

Diventare governante nel settore alberghiero rappresenta una delle carriere più richieste e apprezzate grazie all’importanza che la figura riveste all’interno dell’organizzazione di hotel, resort e strutture ricettive di alto livello. Il percorso per accedere a questa professione è articolato e ricco di sfide formative, richiedendo una combinazione di preparazione teorica, esperienza pratica e competenze personali sempre più valorizzate in ambito turistico.

Formazione scolastica e accademica

Il primo tassello fondamentale nel percorso verso la governanza alberghiera è senz’altro il titolo di studio. È consigliato possedere almeno un diploma di scuola superiore, preferibilmente conseguito in un istituto alberghiero o in un indirizzo turistico, dove si acquisiscono conoscenze di base in gestione alberghiera, tecniche di ospitalità, pulizia, sicurezza e igiene ambientale. Gli istituti specializzati insegnano da subito le modalità di gestione del personale e le tecniche essenziali per il controllo della qualità, fornendo una solida preparazione pratica e teorica.

Chi desidera approfondire ulteriormente le proprie competenze può proseguire con lauree universitarie in Scienze della gestione turistica e alberghiera, che trattano argomenti quali pianificazione degli eventi, gestione finanziaria e delle risorse umane, sicurezza degli ospiti e organizzazione operativa degli hotel. Questa preparazione accademica, sebbene non obbligatoria, consente di ricoprire ruoli di maggiore responsabilità e velocizzare la carriera verso la posizione di governante principale.

Corsi professionalizzanti e apprendimento continuo

Oltre ai percorsi scolastici e universitari tradizionali, il mercato del lavoro riconosce grande valore ai corsi di formazione specifica. Svariate realtà e enti di formazione propongono percorsi mirati sull’housekeeping e la gestione dei piani, includendo moduli su igiene e sanificazione, sicurezza sul lavoro, gestione magazzino e procedure operative. Parte integrante della formazione riguarda inoltre la padronanza delle tecnologie informatiche, con particolare attenzione all’utilizzo di software gestionali per la pianificazione delle attività e la gestione delle scorte.

Assumono sempre più importanza, anche, le competenze linguistiche: una buona conoscenza dell’inglese (e preferibilmente di una seconda lingua straniera) è ormai un requisito per comunicare con ospiti internazionali e interfacciarsi con staff provenienti da diverse nazioni. Alcuni corsi professionali, riconosciuti e accreditati, offrono anche la possibilità di conseguire attestati validi a livello nazionale e internazionale, spendibili ai fini dell’inserimento lavorativo e del riconoscimento delle competenze acquisite.

Competenze chiave: tra tecnica e relazioni umane

La professione di governante richiede una serie di competenze trasversali (soft skill) e tecniche (hard skill) che spaziano dall’ambito operativo a quello relazionale. Tecniche di pulizia professionale, procedure di igiene e sanificazione, nozioni di sicurezza ambientale e competenze organizzative rappresentano la base di partenza.

Tra le abilità interpersonali fondamentali spiccano le capacità comunicative e organizzative: la governante lavora quotidianamente a stretto contatto sia con il personale dei piani sia con gli ospiti, dovendo saper coordinare team numerosi, motivare e delegare, gestire eventuali conflitti e comunicare con efficacia. La leadership è una delle competenze più richieste, indispensabile per assegnare correttamente i compiti e mantenere alto lo standard qualitativo del servizio.

La gestione del tempo, la flessibilità e la capacità di risoluzione dei problemi sono altre qualità imprescindibili: il rispetto delle tempistiche e la priorità nella divisione delle attività giornaliere fanno la differenza nella riuscita organizzativa di una struttura ricettiva. Non meno importanti sono l’attenzione al dettaglio (per individuare eventuali difetti e garantire la perfezione degli ambienti) e il problem solving, ossia la prontezza nel trovare soluzioni rapide e pratiche di fronte agli imprevisti.

L’esperienza pratica e i percorsi di carriera

Oltre alla formazione, l’esperienza pratica rappresenta uno dei passaggi più cruciali nel percorso verso la governanza. Solitamente, l’iter professionale prevede l’inserimento iniziale come addetta alle pulizie ai piani o in mansioni affini, per poi ricoprire ruoli intermedi quali seconda governante (vice-responsabile) o floor supervisor. Tali passaggi permettono di sviluppare un’approfondita conoscenza dei processi interni contenendo errori potenzialmente dannosi per la qualità del servizio.

Durante questa fase, è fondamentale accumulare esperienza nella gestione delle risorse umane, organizzazione degli orari di lavoro, monitoraggio degli standard di pulizia e supervisione dell’operato di altri collaboratori. Solo dopo aver maturato competenze consolidate, si potrà aspirare alla posizione di governante principale, con piene responsabilità sul coordinamento del personale, su acquisti e inventario, sulla qualità complessiva del servizio e sulla formazione continua delle nuove risorse.

Caratteristiche personali e attitudini richieste

  • Senso di responsabilità e predisposizione al lavoro di squadra
  • Spiccate doti organizzative e capacità di gestione delle priorità
  • Leadership e capacità di delegare con efficacia
  • Orecchio allenato all’attenzione ai dettagli e alle piccole imperfezioni
  • Resistenza allo stress e flessibilità in situazioni dinamiche
  • Propensione all’apprendimento continuo e capacità di adattamento alle novità tecnologiche

Oltre a queste attitudini, un’efficace governante deve essere in grado di comprendere la gestione dei tempi e degli spazi, il monitoraggio degli standard di housekeeping e la gestione delle dinamiche tipiche dell’attività alberghiera. La conoscenza interdisciplinare e la formazione multidisciplinare fanno parte di quel valore aggiunto che distingue i veri professionisti all’interno del comparto turistico-alberghiero.

Va sottolineato, infine, che la figura della governante può operare non solo in struttura ricettive come hotel e villaggi turistici, ma anche in residenze per anziani, grandi aziende multiservizi, navi da crociera e anche proprietà private che richiedono gestione professionale e alto standard qualitativo.

In sintesi, la carriera di governante è accessibile a chi unisce titolo di studio, formazione specifica, approfondita esperienza sul campo e un corredo di competenze personali sempre più richieste da un panorama turistico internazionale in continua trasformazione. Per chi aspira a raggiungere l’eccellenza nella gestione alberghiera, l’aggiornamento costante e lo spirito di adattamento restano strumenti imprescindibili per garantire un servizio impeccabile e per crescere professionalmente all’interno di questa affascinante professione.

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