Hai uno zaino in tessuto? Ecco la soluzione semplice per tenerlo all’asciutto durante la pioggia

Quando si possiede uno zaino in tessuto, il problema più frequente durante le giornate piovose è la permeabilità dei materiali. Sebbene molti modelli siano realizzati con tessuti tecnici che possono resistere a brevi esposizioni all’acqua, la pioggia consistente può facilmente superare queste difese, inzuppando il contenuto all’interno. Mantenere asciutto lo zaino e ciò che trasporta, dunque, è fondamentale non solo per preservare l’attrezzatura elettronica o il materiale sensibile che portiamo con noi, ma anche per motivi di igiene e comfort personale.

Coperture antipioggia: come funzionano

La soluzione più semplice, pratica ed efficace per proteggere uno zaino in tessuto dalla pioggia è l’utilizzo delle coperture antipioggia. Questi accessori, facili da trovare sia nei negozi specializzati che online, sono progettati per rivestire completamente lo zaino, aderendo alla sua forma grazie a elastici, cinghie regolabili o semplici chiusure che impediscono alla copertura di scivolare anche durante le attività più dinamiche.
Le migliori coperture sono realizzate in tessuto sintetico impermeabile come poliestere rivestito, nylon antistrappo con trattamento idrorepellente oppure materiali tecnici con rivestimento interno in PU (poliuretano), capaci di sopportare lunghi episodi di pioggia battente o persino neve. Alcune garantiscono una protezione anche superiore ai 1000-1300 mm di colonna d’acqua, valore di resistenza spesso indicato dai produttori per misurare l’impermeabilità.

Caratteristiche da valutare nella scelta

Non tutte le coperture sono uguali. Ecco alcuni elementi da considerare per scegliere la soluzione più adatta:

  • Taglia: È fondamentale che la copertura sia dimensionata in base al volume del proprio zaino. Esistono versioni per piccoli modelli da 10-20 litri, fino a coperture XXXL pensate per zaini da escursionismo di 90-100 litri o più.
  • Tessuto e resistenza: Il materiale dovrebbe essere robusto, antistrappo e avere cuciture sigillate o termonastrate per evitare infiltrazioni d’acqua nei punti critici.
  • Visibilità: I colori vivaci o i dettagli riflettenti sono particolarmente utili per chi si sposta in ambiente urbano o su sentieri frequentati, incrementando la sicurezza in caso di scarsa visibilità.
  • Facilità d’uso: La copertura deve essere facile da applicare e togliere anche sotto la pioggia forte. Modelli con cinghie regolabili e fibbie antiscivolo mantengono la copertura ancorata saldamente, anche in presenza di vento.
  • Funzionalità aggiuntive: Alcune coperture sono dotate di tasca integrata per essere ripiegate e trasportate in modo compatto quando non servono, oppure offrono impieghi alternativi come copertura per altri oggetti (monitor, sedili, ventilatori).

Cura, impermeabilizzazione e manutenzione

Per mantenere le coperture e gli zaini in tessuto sempre efficienti durante la pioggia, è indispensabile adottare alcune buone pratiche:

  • Asciugatura corretta: Dopo ogni uscita sotto la pioggia, lascia asciugare bene sia la copertura che lo zaino. Appendi lo zaino a testa in giù in locali ben ventilati o all’aperto, evitando fonti di calore dirette che potrebbero danneggiare i tessuti tecnici. Strizza eventuali parti in spugna a mano e lascia che tutta l’acqua coli via naturalmente.
  • Impermeabilizzazione periodica: Usa spray idrorepellenti a base di silicone sulle zip e sulle cuciture sia della copertura che dello zaino. Questa procedura va eseguita periodicamente, soprattutto se lo zaino viene usato frequentemente in condizioni climatiche avverse. In tal modo prolunghi la vita utile dell’accessorio e ne massimizzi le prestazioni.
  • Pulizia: Se la copertura si sporca di fango o polvere, lavala con acqua tiepida e sapone neutro. Evita detergenti aggressivi che potrebbero compromettere il trattamento impermeabilizzante.

Seguendo questi accorgimenti, ridurrai drasticamente il rischio che l’umidità penetri all’interno e rovini il contenuto dello zaino. In caso di lavaggi più intensi dello zaino stesso, ricordati che alcuni materiali naturali, come il cotone, sono particolarmente vulnerabili rispetto ai moderni tessuti sintetici, quindi necessitano di cura extra nella manutenzione.

Alternative e consigli pratici in caso di necessità

Nel caso in cui tu ti trovi improvvisamente sotto una pioggia imprevista e non disponga di una copertura specifica, puoi temporaneamente proteggere lo zaino racchiudendolo in un grande sacchetto di plastica robusto all’interno dello zaino stesso: anche se non impedirà al tessuto esterno di bagnarsi, il contenuto rimarrà riparato dall’umidità.

Un’altra soluzione d’emergenza può essere l’utilizzo di un poncho da pioggia abbastanza ampio da coprire anche lo zaino mentre lo porti in spalla. Questa opzione è forse meno elegante e specifica di una copertura dedicata, ma ugualmente efficace quando si cerca una rivista protezione momentanea contro l’acqua.

Alcuni escursionisti inoltre raccomandano di organizzare il contenuto dello zaino in sacchetti impermeabili singoli (packing cubes o sacche in tessuto tecnico), per garantire che almeno gli oggetti più sensibili come documenti, dispositivi elettronici e indumenti rimangano asciutti anche nell’ipotesi in cui l’acqua dovesse penetrare la barriera esterna.

Infine, per chi pratica trekking, è consigliato utilizzare sempre la copertura antipioggia anche quando si indossa un poncho, poiché l’umidità può risalire da terra ed accumularsi all’interno dello zaino se non adeguatamente protetto.

In sintesi, per chi possiede uno zaino in tessuto, la migliore soluzione per affrontare la pioggia è affidarsi ad una copertura antipioggia dedicata, attentamente scelta in base alle proprie esigenze e mantenuta con regolarità. Aderendo a semplici buone pratiche di manutenzione e organizzazione, è possibile viaggiare, andare a scuola, al lavoro o affrontare percorsi outdoor senza il timore di trovare il contenuto dello zaino irrimediabilmente bagnato.

Lascia un commento